CALL for PAPERS – BCSP43 (it)

Cari Amici e Colleghi,

In una veste rinnovata ma fedele alle sue tradizioni, la redazione del BCSP seleziona periodicamente contributi originali in forma di saggi e news brevi. I testi pubblicati sul BCSP si intendono preliminarmente approvati dal comitato scientifico e dal comitato di redazione. I testi delle comunicazioni dovranno essere in inglese, francese o italiano. Il volume 43 del BCSP è previsto per novembre 2017.

Saggi
Saranno pubblicati saggi in lingua italiana, francese o inglese, della lunghezza indicativa di 60.000 battute (circa 12 cartelle in corpo 12) comprese la bibliografia e le note a piè di pagina, illustrati da un massimo di 10 immagini. La redazione del testo va uniformata alle norme editoriali del BCSP.

News brevi
Saranno pubblicati saggi in lingua italiana, francese o inglese, della lunghezza indicativa di 15.000 battute comprese la bibliografia e le note a piè di pagina, illustrati da un massimo di 5 immagini.

Papers submission deadline: 15 ottobre 2017

e-mail di contatto con la redazione: federico.troletti@ccsp.it
maggiori dettagli sulla pagina web dedicata

call43 it

CALL for PAPERS – IFRAO2018 (versione italiana)

Il Centro Camuno di Studi Preistorici (CCSP) e la Società Cooperativa Archeologica “Le Orme dell’Uomo” hanno il piacere di invitarvi al 20th International Rock Art Congress che si terrà a Valcamonica dal 29 agosto al 2 settembre 2018.

Le date di questo evento di importanza mondiale coincideranno con il trentesimo anniversario dalla fondazione dell’IFRAO e della cooperativa Le Orme dell’Uomo e con il cinquantesimo anniversario dal primo Valcamonica Symposium.

Durante il congresso verranno approfonditi argomenti relativi allo studio dell’arte rupestre, all’archeologia, alla cultura e alla società, dalle origini ai giorni nostri. Durante i cinque giorni di congresso, i maggiori esperti internazionali, ricercatori, giovani studiosi e appassionati, si riuniranno e presenteranno i risultati e gli studi sull’arte rupestre, archeologia rupestre e di altri campi di ricerca pertinenti l’arte paleolitica e post-paleolitica di tutto il mondo. Sono previste più di 40 sessioni, workshop, conferenze, mostre, visite. Grazie al collegamento in streaming sarà possibile seguire alcuni eventi in diretta. Prima e dopo il convegno sono previste giornate di visita alla Valcamonica e nel nord Italia.

Il comitato organizzatore è lieto di annunciare l’apertura della CALL for PAPERS
gli interesati sono pregati di compilare il modulo per la proposta oppure di inviare una mail a ifrao2018@ccsp.it allegando:

► titolo della presentazione, nome dell’autore, affiliazione e sessione preferenziale
► abstract in INGLESE, massimo 200 parole, con 5-6 parole chiave
► due immagini in alta risoluzione (300 dpi) in formato .jpg o .tiff

Deadline 30 novembre 2017

call for papers_flyer
rationals of the sessions

Corso di perfezionamento in Rilevamento dell’Arte Rupestre

Nella splendida cornice della Valle dei Segni – patrimonio UNESCO dal 1979 – l’Università degli Studi di Milano con la sua sede distaccata denominata Università della montagna centro di eccellenza per lo studio, la ricerca e la formazione sulle tematiche montane e il Centro Camuno di Studi Preistorici, da 50 anni all’avanguardia nelle tecniche di documentazione e analisi dell’arte rupestre, organizzano il primo corso multidisciplinare di perfezionamento in
rilevamento dell’Arte Rupestre.

L’arte rupestre è strettamente legata al territorio in cui si cala, tanto da poter essere considerata la prima forma di land-art. Il territorio montano o vallivo in cui è inserita la maggior parte dell’arte rupestre (come ad esempio in Valcamonica) diventa soggetto di valorizzazione nel suo insieme, promuovendo così anche attività di mantenimento del territorio e recupero di aree boschive dismesse o abbandonate per creare percorsi di accesso al patrimonio archeologico. La presenza di arte rupestre può diventare il volano per la valorizzazione, la conservazione e la promozione del territorio e del turismo.

Le lezioni frontali vedranno partecipare i massimi esperti nazionali e internazionali del settore, anche grazie alle lezioni in streaming in diretta dai maggiori istituti di ricerca.

Per dettagli e ulteriori informazioni:clicca qui

Per scaricare il programma completo del corso clicca qui

per maggiori informazioni sul bando clicca qui

Numero massimo posti disponibili: 30
Quota di partecipazione: 680 euro più € 16 per pratiche amministrative (Possibilità di vitto e alloggio in strutture convenzionate)
Periodo di svolgimento: dal 22 agosto al 3 settembre 2016
Lezione introduttiva in streaming: 29 luglio 2016

Iscrizioni: Le domande di ammissione devono essere presentate entro il 30 giugno 2016 seguendo la procedura esplicitata alla pagina http://www.unimontagna.it/percorsi-didattici/rilevamento-dellarte-rupestre/

Destinatari:

Classi di laurea ex DM 16 marzo 2007: L-01 Classe delle Lauree in Beni Culturali, L-06 Classe delle Lauree in Geografia, L-21 Classe delle Lauree in Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale, L-10 Classe delle Lauree in Lettere, L-32 Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, L-34 Classe delle Lauree in Scienze Geologiche, L-42 Classe delle Lauree in Storia, L-43 Classe delle Lauree in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali.
Classi di laurea ex DM 16 marzo 2007 – Determinazione delle classi di laurea magistrale: LM-1 Antropologia culturale ed etnologia, LM-2 Archeologia, LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali, LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali, LM-15 Filologia, letterature e storia dell’antichità, LM-74 Scienze e tecnologie geologiche, LM-75, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio, LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura, LM-80 Scienze geografiche, LM-84 Scienze storiche.
Potranno essere ammessi anche laureati e laureati magistrali in altre discipline previa valutazione dei competenti organi del corso.

Informazioni
Segreteria organizzativa e sede:
Gesdimont
via Morino n. 8 – Edolo (BS)
Tel/Fax. 0364/71324
Mail: corso.edolo@unimi.it
Coordinatrice del corso: Anna Giorgi

Sede attività sul campo:
Centro Camuno di Studi Preistorici
via Marconi 7 – Capo di Ponte (BS)

locandina a4_italiano

ASSEMBLEA DEI SOCI – Capo di Ponte, 19 marzo 2016

Capo di Ponte, 1 marzo 2016

Prot.  2016/31

ASSEMBLEA DEI SOCI

Capo di Ponte (BS),  sabato 19 marzo 2016

 

Ai Soci Onorari ed Effettivi

Agli amici Aderenti

 

 

Ai sensi dell’art. 8 dello Statuto, l’assemblea ordinaria dei soci è convocata per sabato 19 marzo 2015 nella sede del Centro Camuno di Studi Preistorici, a Capo di Ponte, alle ore 08.30. Qualora, come si prevede, non fosse presente la maggioranza dei Soci, la seconda convocazione è fissata per le ore 15.00 dello stesso giorno, ai sensi del citato articolo 8 dello Statuto.

 

15.00-17.00 – Seduta di lavoro

ORDINE DEL GIORNO

–  Introduzione del Presidente del CD
–  Relazioni di membri del CD sui principali progetti realizzati nel 2015
–  Presentazione ed approvazione bilancio consuntivo 2015
–  Relazione dei Revisori dei Conti
–  Conclusioni

Claudio Gasparotti

(Presidente del Consiglio Direttivo)

Attività 2016 del Centro Camuno di Studi Preistorici – newletter n. 1/2016

Il Centro Camuno di Studi Preistorici è lieto di presentare le proprie attività per l’anno 2016.


III CONGRESSO INTERNAZIONALE SANTUARIOS

Santuari, cultura, arte, pellegrinaggio, rogazioni, paesaggi e persone
Valcamonica (ITALIA), 9-13 luglio 2016

La terza edizione del Congresso Internazionale “Santuarios” sarà ospitata in Valcamonica, la Valle dei Segni , riconosciuta patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1979. Come pochi altri siti nel mondo, la Valcamonica racconta una lunga storia di una radicata spiritualità: la grande fioritura di arte rupestre, che le ha valso l’iscrizione nella Word Heritage List dell’Unesco, la dominazione romana, le intricate vicende legate alla cristianizzazione delle Alpi, le numerose pievi, chiese, cappelle, luoghi di culto e santuari.

Il congresso si prefigge di individuare e mettere in relazione i ricercatori che studiano il fenomeno dei santuari, in una prospettiva multidisciplinare che abbraccia il rapporto fra l’uomo, l’ambiente, l’arte e la cultura. Un confronto fra diverse discipline e punti di vista: quello religioso, quello laico e quello di tutti coloro che leggono nell’idea stessa di santuario un punto d’incontro fra arte, tecnica, lavoro e spirito di devozione.

Per informazioni e iscrizioni clicca qui, per contattare la segreteria organizzativa congress@ccsp.it

 

Recording RockArt Fieldwork

18-31 luglio 2016

Il Centro Camuno di Studi Preistorici e il suo Dipartimento Valcamonica e Lombardia organizzano l’annuale campagna di rilevamento finalizzata al completamento e all’integrazione della documentazione delle aree istoriate della media Valcamonica.

Facendo seguito alle precedenti campagne di rilevamento, anche quest’anno i lavori proseguiranno a Foppe di Nadro – Riserva naturale delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (Valcamonica – Italia). Il Recording RockArt Fieldwork è finalizzato alla documentazione complessiva dell’arte rupestre e del territorio in cui è inserita.

Per informazioni e iscrizioni clicca qui, per contattare la segreteria organizzativa recording.rockart@ccsp.it

 

Corso di perfezionamento in rilevamento dell’arte rupestre
22 agosto-4 settembre 2016

L’Università degli Studi di Milano con la sua sede distaccata denominata Università della montagna, centro di eccellenza per lo studio, la ricerca e la formazione sulle tematiche montane e il Centro Camuno di Studi Preistorici, da 50 anni all’avanguardia nelle tecniche di documentazione e analisi dell’arte rupestre, organizzano il primo corso multidisciplinare di perfezionamento in rilevamento dell’Arte Rupestre.

L’arte rupestre è strettamente legata al territorio in cui si cala, tanto da poter essere considerata la prima forma di land-art. Il territorio montano o vallivo in cui è inserita la maggior parte dell’arte rupestre (come ad esempio in Valcamonica) diventa soggetto di valorizzazione nel suo insieme, promuovendo così anche attività di mantenimento del territorio e recupero di aree boschive dismesse o abbandonate per creare percorsi di accesso al patrimonio archeologico. La presenza di arte rupestre può diventare il volano per la valorizzazione, la conservazione e la promozione del territorio e del turismo. Le lezioni frontali vedranno partecipare i massimi esperti nazionali e internazionali del settore, anche grazie alle lezioni in streaming in diretta dai maggiori istituti di ricerca.

Per informazioni e iscrizioni clicca qui

 

 

1° corso multidisciplinare di perfezionamento in rilevamento dell’Arte Rupestre

Nella splendida cornice della Valle dei Segni – patrimonio UNESCO dal 1979 – l’Università degli Studi di Milano con la sua sede distaccata denominata Università della montagnacentro di eccellenza per lo studio, la ricerca e la formazione sulle tematiche montane e il Centro Camuno di Studi Preistorici, da 50 anni all’avanguardia nelle tecniche di documentazione e analisi dell’arte rupestre, organizzano il primo corso multidisciplinare di perfezionamento in rilevamento dell’Arte Rupestre.

L’arte rupestre è strettamente legata al territorio in cui si cala, tanto da poter essere considerata la prima forma di land-art. Il territorio montano o vallivo in cui è inserita la maggior parte dell’arte rupestre (come ad esempio in Valcamonica) diventa soggetto di valorizzazione nel suo insieme, promuovendo così anche attività di mantenimento del territorio e recupero di aree boschive dismesse o abbandonate per creare percorsi di accesso al patrimonio archeologico. La presenza di arte rupestre può diventare il volano per la valorizzazione, la conservazione e la promozione del territorio e del turismo.

Le lezioni frontali vedranno partecipare i massimi esperti nazionali e internazionali del settore, anche grazie alle lezioni in streaming in diretta dai maggiori istituti di ricerca.

Numero massimo posti disponibili: 30
Quota di partecipazione: 680 euro (Possibilità di vitto e alloggio in strutture convenzionate)
Periodo di svolgimento: dal 22 agosto al 4 settembre 2016
Manifestazione di interesse: inviare una mail a corso.edolo@unimi.it (allegando CV e lettera di presentazione), le iscrizioni saranno perfezionate a partire da un mese prima della data di inizio del corso attraverso specifica modulistica

Destinatari:

Classi di laurea ex DM 16 marzo 2007: L-01 Classe delle Lauree in Beni Culturali, L-06 Classe delle Lauree in Geografia, L-21 Classe delle Lauree in Scienze della Pianificazione Territoriale, Urbanistica, Paesaggistica e Ambientale, L-10 Classe delle Lauree in Lettere, L-32 Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura, L-34 Classe delle Lauree in Scienze Geologiche, L-42 Classe delle Lauree in Storia, L-43 Classe delle Lauree in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali.
Classi di laurea ex DM 16 marzo 2007 – Determinazione delle classi di laurea magistrale: LM-1 Antropologia culturale ed etnologia, LM-2 Archeologia, LM-10 Conservazione dei beni architettonici e ambientali, LM-11 Conservazione e restauro dei beni culturali, LM-15 Filologia, letterature e storia dell’antichità, LM-74 Scienze e tecnologie geologiche, LM-75, Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio, LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura, LM-80 Scienze geografiche, LM-84 Scienze storiche.

Informazioni
Segreteria organizzativa e sede:
Gesdimont
via Morino n. 8 – Edolo (BS)
Tel/Fax. 0364/71324
Mail: corso.edolo@unimi.it
Coordinatrice del corso: Anna Giorgi

Sede attività sul campo:
Centro Camuno di Studi Preistorici
via Marconi 7 – Capo di Ponte (BS)

Recording RockArt Fieldwork 2016

Nella splendida cornice della Valle dei Segni, riconosciuta patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 1979, il Centro Camuno di Studi Preistorici e il suo Dipartimento Valcamonica e Lombardia organizzano l’annuale campagna di rilevamento finalizzata al completamento e all’integrazione della documentazione delle aree istoriate della media Valcamonica.

Facendo seguito alle precedenti campagne di rilevamento, anche quest’anno i lavori proseguiranno a Foppe di Nadro – Riserva naturale delle incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (Valcamonica – Italia). (Concessione Soprintendenza Archeologia della Lombardia). Il Recording RockArt Fieldwork è finalizzato alla documentazione complessiva dell’arte rupestre e del territorio in cui è inserita.

Il fieldwork adotterà la seguente metodologia e i partecipanti potranno operare in una o più di queste attività:

• Individuazione delle rocce nell’ambito della concessione archeologica e preparazione delle superfici.
• Posizionamento dei fogli di rilievo in nylon e inizio della rilevazione.
• Rilevamento con stazione totale e georeferenziazione delle rocce.
• Riprese fotografiche secondo gli standard archeologici.
• Riprese 3D delle rocce e delle incisioni (Structure from Motion).
• Digitalizzazione dei fogli di rilievo, elaborazione e ricomposizione in laboratorio.
• Catalogo, analisi e confronti con fonti archeologiche.
• Post-processing dei dati raccolti.

Periodo svolgimento: 18-31 luglio 2016
Posti disponibili:
15
Requisiti:
il corso è rivolto a tutti, in particolare a studenti universitari in archeologia e antropologia e a coloro che hanno esperienza di rilevamento nell’ambito dell’arte rupestre (a cui verrà data priorità di partecipazione).
Deadline:
curriculum e domanda di partecipazione dovranno essere inviati entro il 15 maggio 2016 all’indirizzo recording.rockart@ccsp.it
Costo:
100 € e quota associativa al Centro Camuno di Studi Preistorici (40€).
Alloggio e permanenza in Valcamonica: la Foresteria della Riserva a Nadro, convenzionata con il fieldwork, costa 10 € a notte ed è dotata di cucina.

Verrà rilasciato attestato valido per l’ottenimento di CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI

Santuarios 2016 – III Congresso Internazionale

La terza edizione del Congresso Internazionale “Santuarios” sarà ospitata in Valcamonica, la Valle dei Segni.

Come pochi altri siti nel mondo, la Valcamonica racconta una lunga storia di una radicata spiritualità: la grande fioritura di arte rupestre, che le ha valso l’iscrizione nella Word Heritage List dell’Unesco, la dominazione romana, le intricate vicende legate alla cristianizzazione delle Alpi, le numerose pievi, chiese, cappelle, luoghi di culto e santuari.

Il  congresso Santuarios  è  stato  ideato  da  un  gruppo  di  studiosi  afferenti  a  varie discipline  e provenienti da università europee.  L’obiettivo  è  lo  studio  dei  santuari  dalla  preistoria  fino  alle  contemporanee  forme  di  santità passando  attraverso  il  mondo  romano.  La  continuità  dei  luoghi  di  culto  durante  i  secoli  e attraverso  i  cambiamenti  di  destinazione  dei  siti  è  uno  degli  argomenti  che  saranno  svolti durante  il  convegno.

Graditi  sono  pure  i  contributi  di  antropologia  e  storia  delle  religioni sempre  connessi  alla  scelta  del  luogo,  all’architettura,  all’utilizzo  delle  immagini  sacre  e  alle  vie di divulgazione dell’arte mediante i percorsi dei pellegrini. Il pellegrinaggio è, infatti, un altro dei fili  conduttori  che  unisce  i  vari  siti  di  culto,  europei  ed  extraeuropei,  che  saranno  indagati  e presentati dai ricercatori che interverranno al congresso.

Infine per un apporto alla conoscenza e valorizzazione dei santuari vi sarà una sessione inerente i  vecchi  e  in  nuovi  pellegrinaggi  e  il  turismo  religioso  contemporaneo  con  un  focus  sull’Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa.Tutti  i  contributi  presentati  al  congresso  saranno  pubblicati  sulla  rivista  scientifica  edita  dall’Università  di  Lisbona  e  dal  CCSP  da  titolo Santuarios,  nei  numeri  5  e  6  dell’anno  2016.  I  due volumi saranno distribuiti all’inizio del convegno.

Sono previste le sessioni suddivise per argomenti:
1) I santuari e la ritualità dalla Preistoria alla romanità
2) Arte e iconografia: modelli e vie di diffusione
3) Architettura, arte, devozione e luoghi d’incontro del sacro
4) Nuovi culti, pellegrinaggi e turismo religioso
5) Santuari, paesaggi e ambienti naturali

2016 – Un ricco programma di attività

Link

Il rinnovamento del Centro Camuno attualmente in atto è in continuità con la lunga stagione di ricerca inaugurata da Emmanuel Anati nel 1964 e che continua ancora oggi. L’individuazione del Comitato Scientifico Internazionale di cui si avvale, le antiche e nuove collaborazioni scientifiche internazionali e locali, la riunificazione logistica del Dipartimento Valcamonica e Lombardia nella sede di Capo di Ponte, il rilancio del settore editoriale scientifico con una nuova direzione editoriale, sono le più recenti tappe del nostro percorso.

 

Nel corso dei prossimi tre anni abbiamo l’obbiettivo di riorganizzare l’istituto sotto l’aspetto economico rendendo la ricerca sempre più sostenibile grazie attività che, in sintonia con la mission istituzionale, possano darci anche un sostegno economico.

Questo percorso di riorganizzazione è stato apprezzato dalla Fondazione CARIPLO, una delle realtà filantropiche più importanti del mondo con oltre 1000 progetti sostenuti ogni anno per 144 milioni di euro e grandi sfide per il futuro, approvando il nostro progetto e sostenendolo per i prossimi tre anni.

In questo stesso spirito, nei prossimi mesi saranno organizzati in collaborazione con il Parco Regionale dell’Adamello, Unimont Università degli studi di Milano, Associazione LOntano Verde, il primo seminario archeo-ambientale incentrato sul territorio della Riserva naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo, faranno seguito durante l’anno un corso di perfezionamento in rilevamento dell’arte rupestre, l’annuale recording rock art fieldwork, convegni internazionali ed eventi culturali. Entro la fine dell’anno saranno rese note le nostre proposte di turismo archeologico e saranno disponibili nuovi servizi per la cessione di diritti di riproduzione degli archivi del Centro. Contemporaneamente proseguiranno i progetti di ricerca sul patrimonio rupestre camuno.

Il modello a cui tendiamo è quello di un centro di ricerca specializzato nell’arte rupestre ma fortemente connesso alle numerose discipline che danno contributi originali a quest’ultima; un centro aperto sul mondo didattico e scientifico dell’archeologia ma con i piedi saldamente ancorati nel nostro territorio.

http://www.ccsp.it/web/PROGETTI%20in%20corso/PROGETTI.html

campo archeologico2014