Cinquantenario di Fondazione del Centro Camuno di Studi Preistorici

Grazie al contributo del Centro Camuno di Studi Preistorici, negli ultimi 50 anni, in Valcamonica, sono state riportate alla luce oltre 2.000 rocce istoriate con migliaia di figurazioni incise, si è definito un ciclo culturale millenario, si sono allestiti otto Parchi Archeologici.
Il CCSP ha edito oltre 150 volumi, organizzato 25 simposi internazionali e centinaia di seminari e convegni, raccolto oltre 350.000 documenti fotografici inerenti l’arte rupestre dei cinque continenti, allestito una Biblioteca specializzata di oltre 40.000 volumi il cui catalogo è disponibile sull’opac nazionale… Se bastassero le cifre per presentare il Centro Camuno, già questo sarebbe sufficiente.

In 50 anni di attività, il CCSP è stato soprattutto luogo di incontro e confronto in cui si sono formati ricercatori e sono nate idee e proposte, una fucina di idee che ha restituito all’Europa 40.000 anni della sua storia, fino a comprendere le più antiche manifestazioni artistiche prodotte dall’Uomo, un luogo ideale di scambio interdisciplinare dove è stato possibile crescere sia professionalmente che come persone.

Per ricordare, fare il punto delle attività svolte e di quelle in corso, ma soprattutto per guardare e programmare il futuro, verranno organizzati videoproiezioni, incontri, mostre, convegni e dibattiti che animeranno la seconda metà dell’anno in corso, in una programmazione che vuole coinvolgere il territorio, le istituzioni camune e le realtà culturali italiane e internazionali, che in questi 50 anni hanno collaborato con l’Istituto.

PROGRAMMA PROVVISORIO DELLE INIZIATIVE – GIUGNO/DICEMBRE 2014

  • 20 giugno ore 14,30 – “Interrogativi sul futuro della ricerca archeologica in Valle Camonica”
    Tavola Rotonda tra ricercatori e rappresentanti delle Istituzioni (Stato e Regione) che operano nell’ambito dell’arte rupestre nella nuova dinamica europea dello scambio culturale e del diritto alla ricerca, tra necessità di sinergie e limiti legislativi.
    Relatori:
    Dott. F. Gambari, Soprintendente per i Beni Archeologici della Lombardia
    Prof. R. De Marinis, Università Statale di Milano
    Intervengono:
    Centro Camuno di Studi Preistorici, Cooperativa le Orme dell’Uomo, Ricercatori, Università e Gruppi di Studio
    Moderatore:
    G. Maculotti
  • Luglio
    “Il segno e l’uomo: una necessità  un bisogno La formazione del primo paesaggio camuno” Incontro con un Frano Farinelli, Tullio Pericoli, Silvana Gavaldo e Alberto Marretta sul tema del paesaggio.
    “L’arte rupestre come passaporto e presentazione della Valcamonica nel mondo” Le mostre sui Camuni. Capo di Ponte
  • 3 agosto: Il Modello e l’Utopia del Centro Camuno di Studi Preistorici. Le premesse, la nascita ed il futuro.
    Uomini ed idee del CCSP: tavola rotonda, incontri, work shop, spettacoli sulle tematiche legate al modello CCSP. Serve ancora un centro di ricerca autonomo nel panorama della ricerca nazionale e internazionale?
  • Forum Alpinum. La cultura come modello di sviluppo e di crescita sociale workshop organizzato da CCSP e MUSIL
    Intervengono:
    Prof. Luigi Zanzi  docente di teoria della Storia alla facoltà di lettere e filsofia di Pavia
    Prof. Annibale Salsa  antropologo  autore di Il tramonto delle identità tradizionali. Spaesamento e disagio esistenziale nelle Alpi
    Prof. Miretta Tovini  docente  all’Accademia di Brera
    John Ceruti Direttore Tecnico Reponsabile Commissione Tecnico-Scientifica del Museo della Guerra Bianca in Adamello
  • Ottobre – Il Centro Camuno di Studi Preistorici, La Valcamonica e l’Expo. Quali cibi nel piatto camuno. Incontri arche-gastronomici
    Inverviene Prof. Montanari, archeologo e ricercatore impegnato nell’ambito della ricerca sull’alimentazione
  • Novembre e Dicembre in via di definizione

Le iniziative saranno ospitate presso Capo di Ponte: Cittàdellacultura ed altre sedi a Capo di Ponte; Nadro di Ceto e Paspardo (Riserva naturale delle Incisioni Rupestri); Accademia Tadini di Lovere; Biblioteca di Pisogne, Biblioteca di Darfo Boario Terme, Biblioteca di Edolo, Biblioteca di Breno