“Parlando di arte rupestre” – Ciclo di conferenze on line

31 Gennaio 2020

Dal mese di gennaio 2020, a cadenza mensile, il Centro Camuno di Studi Preistorici propone il ciclo di conferenze online “Parlando di arte rupestre”, con cui si offre uno spazio di condivisione e confronto a tutti gli studiosi che si occupano di archeologia e arte rupestre in Valcamonica o che, dalla valle, abbiano allargato i propri orizzonti di studio in senso cronologico e geografico.

Questa esperienza nasce con diversi obiettivi: divulgare i risultati della ricerca scientifica, che troppo spesso rimangono celati fra le mura di studi e laboratori; avvicinare il grande pubblico al lavoro dei ricercatori, trasformando la ricerca in sapere e cultura per tutti; mettere a disposizione dei colleghi una piattaforma smart che agevoli la reciproca conoscenza, un confronto costruttivo, uno scambio di punti di vista.

Le conferenze, con durata e format diversi (dagli aggiornamento sulle ricerche in corso alla presentazione di nuove pubblicazioni), si svolgono sulla piattaforma Zoom e sono trasmesse in tempo reale sui nostri canali social (@centrocamuno), nonché archiviate su Facebook e YouTube. Il pubblico può interagire, usando la messaggistica per porre domande o riflessioni. La partecipazione è libera e gratuita, non sono richieste password o credenziali.

Ricordiamo che le candidature per proporre una propria relazione sono aperte; chiediamo a tutti gli interessati di scrivere all’indirizzo biblioteca@ccsp.it indicando il titolo della relazione, una breve presentazione e delle date preferenziali.

 

ELENCO DELLE RELAZIONI (e link)

Luc Hermann (in inglese): Rock art of Kyrgyzstan: an overview (“Panoramica sull’arte rupestre del Kirghizistan”, link)

Andrea Arcà: La Grande Roccia delle Aquane. Miti, eroi e divinità nell’iconografia camuna e italica della prima età del Ferro (link)

Gerhard Milstreu (in inglese): A short introduction to Scandinavian Rock Art. With connection to the Mediterranean (“Breve introduzione all’arte rupestre scandinava. Con collegamenti con il Mediterraneo”, link)

Dario Sigari: Parlando di arte paleolitica in Italia (link)

Claire Smith and Gary Jackson, with Barunga community (in inglese): Aboriginal strategies for hiding meaning in rock art in the Barunga region, Northern Territory, Australia (“Strategie degli aborigeni per nascondere significati nell’arte rupestre della regione di Barunga, Northen Territory, Australia”, link

Giriraj Kumar, Ram Krishna and Hridayshri (in inglese): Emotional Aspects of Rock Art (“Aspetti emotivi dell’arte rupestre”, link

Matteo Meschiari: Dreamscapes. Le origini preistoriche dell’immaginario (link)

Sven Ouzman (in inglese): 40,000 Years of Rock Art and Place-Making from Sahul and Australia (“40.000 anni di arte rupestre e pianificazione del territorio da Sahul all’Australia”, link

Antti Lahelma (in inglese): Seducing the Prey: Animism and Sexuality in North European Rock Art (“Sedurre la preda: animismo e sessualità nell’arte rupestre nordeuropea”, link)

Marisa Giorgi (in inglese): Cultural maintenance of fertility and resource supply: the rock art of Carnarvon Gorge (“Conservazione culturale della fertilità e dell’approvvigionamento di risorse: l’arte rupestre di Carnarvon Gorge”, link

Suely Gleyde Amancio-Martinelli (in portoghese): Arte rupestre do baixo rio São Francisco no Nordeste do Brasil (“Arte rupestre del basso fiume São Francisco, nel nord-est del Brasile”, link)

Paweł Polkowski (in inglese): Rock art in Egypt’s Western Desert: A view from the Dakhleh Oasis (“Arte rupestre egiziana del Deserto Occidentale: Vista dall’oasi di Dakhleh”, link)

Sara Garces (in inglese): Tagus Valley Rock Art Complex (“Complesso dell’arte rupestre della valle del Tago”, link)

Marcel Otte (in francese): Arts Prehistoriques, témoins des activités de la conscience (“Arti preistoriche, testimoni delle attività della coscienza”, link)

Sam Challis (in inglese): The effects of contact in the rock art of southern Africa (“Effetti del contatto nell’arte rupestre dell’Africa meridionale”, link)

Emmanuel Anati, con la partecipazione di L. Baldari, E. Berrocal, A. Biganzoli, F. Gambicorti, E. Giannichedda, N. Gugliuzza, S. Marigonda, R. Mulato: Decifrare l’arte preistorica (link)

Genevieve von Petzinger (in inglese): Paleolithic Signs and the Origins of Graphic Communication (“Segni paleolitici e le origini della comunicazione grafica”, link)

Umberto Sansoni: Arte rupestre del Sahara Centrale e del Sahel: 10 millenni di immagini sulla roccia (link)

Silvia Sandrone: Incisioni rupestri protostoriche e storiche della regione del monte Bego (link)

GIPRI Colombia (conferenza in spagnolo con sottotitoli in inglese): Pinturas rupestres Serranía La Lindosa, Colombia: Estudios y Debates (“Arte rupestre di Serrania de la Lindosa (Colombia): studi e discussioni”) (link)

Giuseppe Orefici: Il progetto NASCA 1982-2021. Ultimi risultati (link)

Umberto Tecchiati: Statue-stele dell’età del Rame nell’area alpina atesina (link)

Francesca Roncoroni: Il rilievo di Bormio: storia della scoperta e nuove analisi iconografiche (link)

Mila Simoes de Abreu: L’arte rupestre paleolitica all’aperto in Europa (link)

Giuliano Chiapparini: La religione negli studi sulla Valcamonica prescristiana: modelli a confronto (link)

Silvana Gavaldo e Paolo Medici: L’arte rupestre di Foppe di Nadro (considerazioni sullo studio sistematico dell’area) (link)

Dario Sigari: L’arte rupestre all’aria aperta, gruppi umani e territori. Il caso Gobustan (link)

Angelo E. Fossati: L’arte rupestre della Valcamonica in età del Ferro (link)

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