Biblioteca e Archivi scientifici

L’Archivio documentaristico del CCSP è stato dichiarato di Interesse Storico dal MIBACT, ai sensi del D.lgs. 42/2004.

È in corso la digitalizzazione e riorganizzazione degli archivi grazie ai finanziamenti nell’ambito del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza/ Italia domani.

Il Progetto “Piks: la fruizione digitale dell’Archivio del Centro Camuno di Studi Preistorici – Arte Rupestre della Valle Camonica Sito UNESCO n. 94” si colloca all’interno del Bando del M1C3 – “INVESTIMENTO 3.3 – Supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale” che ha per obiettivo la Transizione al digitale delle strutture culturali. (Prot. Progetto TOCC000855; COR 15907843 – CUP C87J23001920008 – CUP C87J23001920008. Decreto Direttoriale n. 385 del 19/10/2022)

Prevede la digitalizzazione degli ARCHIVI del Centro Camuno di Studi Preistorici da attuarsi attraverso interventi di strutturazione (o ristrutturazione) delle reti informatiche interne, compreso acquisto di nuovi macchinari, interventi sui software di gestione, riaccorpamenti, condivisione dei materiali archivistici on line e (parziali) digitalizzazioni dei materiali stessi. Sono previsti anche interventi di aggiornamento del Personale all’uso dei sistemi di gestione informatizzati degli Archivi nell’ottica dell’utilizzo unico di queste modalità.

L’Archivio è articolato in tre sezioni, distinte per tipologia documentale:

  • Archivio Fotografico, che consta di oltre 115.000 supporti (tra pellicole, diapositive, foto digitali). Il fondo è in corso di digitalizzazione e informatizzazione grazie al PNRR (Progetto TOCC00855 COR 159078453 – CUP C87J23001920008).
  • Archivio Rilievi, costituito da oltre 14.700 documenti (rilievi su fogli di nylon, frottage storici, disegni a vista, rilievi su fogli di carta velina). Il fondo è quasi interamente digitalizzato grazie al PNRR (Progetto TOCC00855 COR 159078453 – CUP C87J23001920008).
  • Archivio Generale, costituito, allo stato attuale, da: Atti di Fondazione, Corrispondenza e carteggi, Materiali preparatori di Congressi, Quaderni e documentazione scientifica.

La documentazione epistolare che copre l’arco cronologico dal 1970 al 1990 è una fondamentale testimonianza del percorso che ha portato le organizzazioni internazionali UNESCO, ICOM, ICOMOS a riconoscere l’arte rupestre preistorica della Valcamonica Patrimonio dell’Umanità e ad aprire al riconoscimento internazionale dell’arte rupestre come documento fondamentale della cultura e creatività dell’Uomo. Oggi infatti l’arte preistorica è universalmente riconosciuta come la manifestazione artistica cronologicamente più ampia (oltre 57.000 anni) e vasta (è infatti documentata in tutti i continenti) prodotta dall’Uomo, grazie al processo iniziato con l’attività svolta negli anni ’70 del secolo scorso dal CCSP e documentata negli Archivi presenti nel nostro Istituto, che ora si intende mettere in protezione.

Questo importante passaggio segnò un momento particolarmente fecondo della ricerca internazionale sulle origini della nostra cultura, concretizzatasi attraverso l’attività di ricerca, interrelazione scientifica, collaborazioni con Università di tutto il mondo (in particolare con docenti e ricercatori dell’università di Oxford-GB, Harvard-USA, Maison des Sciences de l’Homme-Francia, UCLA-USA) svolta dal Prof. Anati, allora direttore del Centro Camuno di Studi Preistorici.

Questi carteggi con i massimi studiosi di preistoria a livello mondiale (che oltre al riconoscimento UNESCO portarono anche alla nascita dei Valcamonica Symposium, della Consulta UNESCO, ecc.) hanno segnato profondamente la storia della ricerca mondiale sulle origini dell’arte; le principali elaborazioni concettuali in merito sono maturate anche in seguito degli incontri tenutisi in Valcamonica organizzati dal CCSP, che ha raccolto e documentato tutta l’attività preparatoria e i confronti dialettici tra le varie correnti di pensiero.

Complessivamente, il Fondo è costituito da almeno 150.000 documenti, oggi messi in sicurezza e a disposizione del mondo accademico e dei ricercatori.

Biblioteca

Presso la sede a Capo di Ponte è aperta la Biblioteca del Centro Camuno, specializzata nel settore dell’arte preistorica e tribale, con oltre 40.000 volumi, inseriti e consultabili in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale). Oltre all’acquisto dei volumi, in oltre 45 anni la biblioteca è cresciuta anche grazie agli scambi con le biblioteche universitarie, alle case editrici specialistiche e alle donazioni dei ricercatori. Ogni anno la biblioteca si arricchisce in media di 500 nuovi volumi. Negli anni 2022 e 2023, grazie al finanziamento del Ministero della Cultura – Direzione generale biblioteche e diritto d’autore, il catalogo della biblioteca è stato aggiornato e ampliato grazie all’acquisto di nuovi volumi, per un valore di oltre 16.000 euro.

ACCESSO ALLA BIBLIOTECA
L’accesso alla Biblioteca è consentito al personale, ai soci del Centro Camuno e al pubblico generale. L’accesso è normato dalle direttive nazionali in materia di salute pubblica.
La biblioteca è a scaffale aperto, il catalogo completo è consultabile online sul catalogo OPAC regionale.
In biblioteca e in sala lettura si raccomandano il silenzio e il rispetto per gli altri utenti: è vietato fumare, introdurre cani o altri animali domestici, consumare cibi e bevande. È consentito l’uso del computer portatile e il collegamento gratuito alla rete wireless del Centro Camuno. Possono essere consultati 5 volumi alla volta; dopo la consultazione i testi devono essere lasciati sul tavolo, la bibliotecaria provvederà al loro riordino.
Nel periodo estivo e nei giorni festivi la biblioteca è soggetta agli stessi orari di chiusura degli uffici del Centro.

ORARI DI APERTURA
lunedì: 9:00 – 13:00
martedì: 9:00 – 13:00
mercoledì: 9:00 – 13:00
giovedì: 9:00 – 13:00
venerdì: 9:00 – 13:00

PRESTITO
La Biblioteca del Centro Camuno consente solo la consultazione in loco, tuttavia, nel rispetto delle vigenti leggi sul copyright, forniamo un servizio di ricerca e invio di fotocopie o copie informatiche.

Costo del servizio
Soci del Centro: il servizio è gratuito fino a un massimo di 100 pagine all’anno (per accedere a questo servizio il socio deve essere in regola con la quota dell’anno corrente);
Utente generico: il costo del servizio è di € 5,00 per ogni volume, cui si aggiunge un contributo di € 0,50 per ogni pagina (pagamento del servizio con Paypal, bonifico o carta di credito);
Biblioteche: il costo del servizio è di € 5,00 per ogni volume, cui si aggiunge un contributo di € 0,50 per ogni pagina (pagamento del servizio con Paypal, bonifico o carta di credito o IFLA).

TESI DI LAUREA E RICERCHE ARTICOLATE
Siamo lieti di accogliere studenti o ricercatori impegnati in ricerche specifiche. Il personale del centro e il suo staff di ricercatori offriranno tutto il supporto possibile, previo accordo. È gradita lettera di presentazione dell’Università o Istituto di ricerca. Alla fine del lavoro o dopo la sua pubblicazione è gradita una copia cartacea o informatica.

OPAC del Polo regionale lombardo

Regolamento biblioteca

 

Archivio scientifico

Le centinaia di migliaia di immagini raffigurate sulle rocce, nelle caverne, sugli oggetti dei siti archeologici costituiscono il più grande archivio che l’umanità possegga sul proprio passato remoto, da preservare e tutelare per la cultura contemporanea e per quella delle future generazioni.

Il Centro Camuno di Studi Preistorici, grazie soprattutto all’opera del Prof. Emmanuel Anati, ha raccolto in 60 anni di attività e ricerca un’immensa documentazione sulle manifestazioni creative delle popolazioni preistoriche e tribali nel mondo: fotografie su supporto negativo (in massima parte B/N), diapositive a colori, fotografie digitali, cui si aggiungono rilievi a contatto, calchi, rapporti e mappe dei siti di arte rupestre di cinque continenti.

L’archivio cartaceo del CCSP è considerato una delle principali e più complete risorse documentali nel campo dell’arte rupestre: una solida base per la ricerca, la documentazione, la conservazione, gli studi analitici e comparativi, i programmi didattici e culturali. Oltre a storici, archeologi, antropologi e storici dell’arte, tale documentazione interessa grafici, pubblicitari e educatori, psicologi, organizzatori di esposizioni e musei, editori, amministrazioni locali ed enti pubblici. Per arginare i danni dovuti al trascorrere del tempo si è dunque reso necessario procedere alla digitalizzazione completa in alta risoluzione e all’organizzazione di tutto il materiale, sviluppando così un’enciclopedia ragionata sull’arte e la concettualità dell’umanità.

L’immenso patrimonio fotografico è organizzato in archivi cartacei in avanzato corso di digitalizzazione, mentre i rilievi a contatto (veline storiche, frottage, rilievi su fogli di nylon) sono stati aperti, restaurati e fotografati quasi per intero e si sta procedendo alla creazione di una consistenza archivistica e alla ricomposizione informatica dei rilievi generali delle singole rocce.

La prossima grande sfida, già in corso di realizzazione, sarà la compilazione di un database che coordini l’archivio dei rilievi con le altre informazioni scientifiche prodotte e gestite dal CCSP (georeferenziazioni, catalogo, bibliografia, ecc.), al fine di valorizzare l’ingente patrimonio culturale raccoltosi negli archivi e di agevolare il lavoro dei nostri ricercatori.

Link al servizio televisivo

 

Bibliografia scelta dell'arte rupestre della Valcamonica

Nel primo semestre del 2019 il Centro Camuno di Studi Preistorici e il Distretto culturale di Valle Camonica hanno bandito una borsa di studio per attività di ricerca e catalogazione di studi, pubblicazioni e documentazione scientifica inerenti l’arte rupestre della Valcamonica.

Il progetto ha portato ad un aggiornamento della bibliografia dell’arte rupestre della Valcamonica, realizzato da Alessia Ghitti a partire da un primo spoglio inedito, curato da Mila Simoes de Abreu e Angelo E. Fossati negli anni ’80 e depositato presso la biblioteca, e dal volume Bibliografia sull’arte rupestre e sui contesti e ritrovamenti preistorici e protostorici della Valle Camonica (2005), curato da Raffaella Poggiani Keller nell’ambito delle iniziative promosse dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e dal Comune di Capo di Ponte per il Cinquantenario di fondazione del Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (1955-2005).

Il file qui allegato è un inedito, che il Centro Camuno mette a disposizione gratuitamente e che è ulteriormente in corso di aggiornamento. Per segnalare nuovi titoli si prega di utilizzare il form presente a questo link.

Bibliografia sull’Arte rupestre Valcamonica_update maggio 2019

 

Catalogo Tesi

Catalogo delle tesi di laurea sulla Valcamonica

Il Centro Camuno di Studi Preistorici, con il contributo di Fondazione della Civiltà Bresciana, rende disponibile il catalogo delle Tesi di Laurea pertinenti la Valcamonica.

Per un aggiornamento continuo del file invitiamo gli studenti a prendere contatto con il nostro Istituto, al seguente indirizzo: info@ccsp.it

I lavori migliori, pertinenti l’arte rupestre e l’archeologia della Valcamonica, potranno trovare anche uno spazio editoriale sul BCSP (rivista periodica del Centro Camuno di Studi Preistorici) sotto forma di articolo o di segnalazione.

Scarica il catalogo

 


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